Come affrontare un INFLUENZA da igienista(*)

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Intro ♫ Non mi rompete – Banco del Mutuo Soccorso

 

* Igienista si intende aderente al movimento della medicina naturale che ha tra i più famosi esponenti Isaac Jennings, Sylvester Graham, Russell Thacher Trall, Herbert Shelton e molti altri ancora.

Per prima cosa l’igienista si mette l’anima in pace e manda al diavolo tutti gli impegni, perché sa bene che se il suo sistema immunitario si è indebolito permettendo l’insediamento di qualche virus o batterio, significa che è necessaria una pausa dallo stress quotidiano.

Quindi letto, divano o poltrona e un paio di quei bei libri che non si trova mai il tempo di leggere; nel caso di testa “poco funzionante”, vabbè è concesso il televisore, ma mi raccomando cose rilassanti, poco impegnative sul piano emozionale; vanno benissimo cose tipo sanremo o via-col-vento mentre vietatissimi i  serial killer,  gli squartatori (jack) e i dibattiti politici.

Una bella coperta stile linus, calda, accogliente, coprente e calzettoni di lana “tirolese”.

Ogni tanto un piccolo sgranchimento con stiracchiamento felino (dolce e progressivo) e qualche passetto nel corridoio di casa per non gravare troppo sulla schiena che insieme alle altre ossa ha già il suo bel daffare a produrre globuli bianchi anti invasione.

Alimentazione di soli liquidi crudi, come acqua e spremute di agrumi e magari “per viziarsi” frullati di frutta fresca e matura (ananas, kiwi, mela, pera, banana…..)

In caso di incorreggibile freddolosità, si può optare per delle calde, ma non bollenti tisane di salvia, malva, karkadè  ed erisimo (l’erba dei cantanti) o anche thè verde (mi raccomando niente zucchero)

Per aiutare il drenaggio del muco delle cavità del viso, si possono fare dei lavaggi del naso e delle orecchie con acqua tiepida e bicarbonato (si usa lo “schizzettone”, siringa senza-ago da 60ml, per convogliare il liquido con dolcezza senza scatti).

Molto utile il classico rimedio della nonna : acqua bollente, bicarbonato sciolto dentro ed aspirarne i vapori mettendo la testa coperta da un asciugamano sopra la pentola.

Utile potrebbe essere anche una “masticata” (senza poi inghiottire) di cipolla o aglio (famosi antibiotici naturali) per “stendere” un pò di batteri girovaghi in orecchie-naso-gola, con conseguente bella “respirata” degli stessi vapori che intanto male non fa (magari l’alito non sarà il massimo ma non dovete mica andare ad un appuntamento galante…..)

La doccia calda in un bagno preventivamente riscaldato rimane necessaria ogni giorno, perché le eventuali sudate febbrili altro non fanno che portare all’esterno del corpo le tossine che devono essere invece prontamente eliminate, pena il riassorbimento ed il ritorno in circolo.

Infine chiedere collaborazione ai familiari affinchè possiate trascorrere serenamente questo paio di giorni di “malattia”, farsi coccolare, preparare le tisane e i frullati, e esigere parole gentili perché gli unici “autorizzati” a brontolare in questi giorni sarete voi tanto la colpa……. “ma è della febbre, no?”!

Titolo di coda Tracy Chapman – Cold Feet

Autore articolo

Si ringrazia WWW.ROMANGIA.NET come depositario della prima pubblicazione dell’articolo

DECLARATORIA OBBLIGATORIA PER LA LEGGE ITALIANA : QUANTO SCRITTO IN QUESTO ARTICOLO È IL SUNTO DI OPINIONI, IDEE, ESPERIENZE E SIMILI IN LINEA CON LA COSTITUZIONE ITALIANA CHE SANCISCE LA LIBERTÀ DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE DELLE PROPRIE IDEE. I SUDDETTI NON SONO CONSIGLI MEDICI O TERAPIE, PER LE QUALI, PER LEGGE, È NECESSARIO UN MEDICO LAUREATO, ABILITATO E ISCRITTO ALL’ALBO. TALI SCRITTI NON SI PONGONO IN CONFLITTO CON LA MEDICINA UFFICIALE MA ANZI LA INTEGRANO NELLA PROMOZIONE DEL BENESSERE GLOBALE DELLA PERSONA.

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