E’ evidente che stilare un protocollo esclusivo sia pericoloso in quanto “giudicabile” e “raffrontabile” con chissà quanti altri, ma tale modalità risulta sicuramente più interessante e stimolante rispetto alla ripetizione di una pappardella “fatta e rifatta, a memoria ed a noia” dai praticanti di queste arti.

Gli elementi che compongono questo mixer di azioni provengono dall’ayurveda, dal linfodrenaggio e dal connettivale.

L’ayurvedaper il suo “modo” di rivolgersi al ricevente : la delicatezza, la scrupolosità e la precisione.

Il connettivale per il suo criterio di azione : lo scollamento delle superfici adiacenti diventate troppo adese.

Il linfodrenaggio per il suo principio di funzionamento : il convogliamento verso le stazioni linfatiche delle scorie prodotte dall’azione massaggiante per l’opportuno trattamento e conseguente eliminazione.

Nel complesso si può semplificare dicendo che le precise manipolazioni riportano “in vita” tessuti altrimenti anestetizzati e in quanto tali ricovero di grassi e residui che sfuggono ai “lavori” delle circolazioni sanguigna e linfatica. Il calore ed il movimento “liberano” le cellule adipose che possono così essere trasformate e portate via, cessando di “occupare spazio e volume”. L’avvio di questa nuova vitalità della fascia trattata assicura un prosieguo di attività “dimagrante” per più ore anche dopo la discesa dal lettino.

Inoltre l’effetto psicologico del “vedersi” un’ area addominale che ritorna tonica e luminosa stimola un circolo virtuoso di voglia di benessere e leggerezza.

Nota importante è considerare che gli organi interni sottoposti  al riflesso del massaggio ed alla migliore elasticità del proprio tessuto connettivo tendono a muoversi meglio nella cavità addominale e quindi probabilmente anche a funzionare meglio.

E’ necessario precisare che il massaggio da solo, per quanto efficace, non possa prontamente risolvere limitazioni accumulatesi nel tempo, e che debba essere affiancato da almeno altri due principi fondamentali : movimento ed alimentazione.

Un movimento fatto di una buona ginnastica posturale come dal mio articolo “Flexx Gym” è indispensabile cofattore per il rassodamento di tutti i tessuti del corpo, pancia in prima istanza. 1) Iniziare con un circuito di esercizi tonificanti per la cintura lombo-addominale.

Un’alimentazione che preferisca molte crudità di frutta e verdura unite alle corrette combinazioni alimentari come dal mio articolo “Mangiare…” permette la corretta nutrizione delle cellule senza quei sovraccarichi che almeno dal punto di vista estetico si manifestano immediatamente nel giro vita, sapendo però che anche tutto il resto del corpo ne beneficerebbe magnificamente.  2) Iniziare a sostituire tutte le bevande con thè verde di origine biologica.

Pertanto, snellire, dimagrire,  rassodare la pancia si può, ed è davvero alla portata di tutti senza neanche tanti sacrifici purché si sia disposti a darsi un minimo di autodisciplina, autostima e controllo di sé.

Il suggerimento 3) è affidarsi ad un buon “Centro Olistico” dove appunto polarizzando l’attenzione sull’intero della persona si riceva l’opportuno Massaggio, la personalizzata Consulenza Alimentare e la corretta Assistenza Motoria.

In conclusione si vuole evidenziare che tale modello di comportamento oltre a ridurre il gonfiore dell’addome porterà sicuramente miglior benessere e salute a tutto il corpo infondendo positività alla sfera emotiva e creativa.